lunedì 10 ottobre 2011

Abbiamo incontrato la Regione Puglia Abbiamo chiesto una svolta nell’impegno della Regione Puglia a favore degli alluvionati

Incontro con i rappresentanti della Regione Puglia
Lunedì 10 Ottobre 2011: oggi abbiamo incontrato la Regione Puglia
Abbiamo chiesto  una svolta nell’impegno della Regione Puglia a favore degli alluvionati.
Registriamo le disponibilità, rimaniamo in attesa degli atti e rilanciamo le iniziative che non si fermeranno fino a quando non avremo risposte.Una delegazione di cittadini Ginosini alluvionati insieme al portavoce Gianni Fabbris è stata al Consiglio Regionale di Puglia in Via Capruzzi e, mentre era in corso davanti all’ingresso un presidio di cittadini, si è incontrata con rappresentanti della Regione Puglia.

All’incontro hanno partecipato per il Governo Regionale gli Assessori Regionali Fabiano Amati, Michele Pelillo e Maria Campese, per il Consiglio Regionale i Consiglieri Michele Mazzarano, Alfredo Cervellera, Francesco Laddomada, Patrizio Matta, Donato Pentassuglia, Arnaldo Sala, Gianfranco Chiarelli; al termine il Comitato ha incontrato il Consigliere Pietro Lo Spinoso.
Agli interlocutori Regionali, Gianni Fabbris ha sottolineato la richiesta alla Regione Puglia di scendere in campo con tutta la sua forza ed il peso politico ed istituzionale per facilitare una soluzione che i cittadini pugliesi attendono da troppo tempo. L’obiettivo immediato è quello di trovare, come propone da tempo il Comitato, un’intesa tra Governo e Regione per superare gli ostacoli opposti dall’ultimo decreto mille proroghe sulla base del principio per cui “ognuno interviene con risorse e strumenti”
Lo stato della vertenza nella vicina Regione Basilicata, per quanto fra difficoltà e ritardi, autorizza a ritenere che la linea proposta fin qui dal Comitato può essere un modello da perseguire anche in Puglia.
L’azione congiunta di più soggetti (il Comitato in primis, i Comuni, la Provincia di Matera, la Regione Basilicata, gli eletti al Parlamento), pur se ognuno per la propria sfera di competenze, ha reso possibile registrare due sostanziali novità: lo stanziamento nazionale di 7 milioni di Euro sulla manovra finanziaria ultima e la messa a disposizione di ulteriori 7,5 milioni di Euro da parte della Regione Basilicata (che ha definito nelle scorse settimane ulteriori poste di spesa per circa 5 milioni di Euro.
Dunque, ora, ci sono 14,5 milioni di Euro a disposizione dell’ordinanza di nomina del Commissario per l’emergenza in Basilicata con l’attribuzione dei poteri straordinari (anche di usare le somme in deroga al patto di stabilità), atto che potrebbe essere licenziato dal Presidente Berlusconi in qualsiasi momento visto l’accordo intervenuto fra la Regione ed il Governo.
Perché si realizzi un percorso simile anche in Puglia, occorrono due condizioni: che la Regione Puglia individui ed indichi con certezza le risorse finanziarie e gli strumenti che mette a disposizione di un accordo e che i parlamentari pugliesi operino perché si reperiscano somme disponibili nazionalmente anche per la Puglia.
Gli interlocutori regionali, hanno condiviso la necessità di trovare una soluzione all’empasse,e, gli Assessori Amato e Pelillo hanno assunto l’impegno di definire nel più breve tempo possibile la quantità  delle risorse che la Regione Puglia rende disponibili per confrontarsi con il Governo Nazionale su un possibile accordo.
Il Comitato ha registrato il passo in avanti ma sottolinea la necessità di avere tempi rapidi e certi ed ha sollecitato la Regione a dare vita ad un luogo di lavoro unitario cui chiamare tutti i soggetti coinvolti a contribuire alle soluzioni. In particolare occorre il coinvolgimento dei Parlamentari, della Regione Puglia, della Provincia, dei Comuni interessati  e delle parti sociali per mettere in campo il massimo sforzo nell’interesse dei cittadini.
Per questo obiettivo è utile il tavolo regionale che l’Assessore Amati ha già promosso, ma che si è riunito una sola volta, e che nella riunione è stato chiesto con forza. Lo stesso Assessore Amati insieme all’Assessore Pelillo hanno sottolineato la volontà che si evitino strumentalizzazioni e si riconosca ad ognuno l’impegno profuso rinunciando a polemiche inutili e strumentali. “Per farlo” sottolinea Gianni Fabbris per il Comitato “serve un luogo in cui tutti si confrontino e mettano in campo lo sforzo per risolvere i problemi per dare risposte ai cittadini ed al territorio. Ci aspettiamo conseguentemente che nella prossima settimana ci sia la convocazione del Tavolo Regionale, che tutti siano presenti e che si cominci a prendere atto di quanto ognuno è disposto a mettere in campo”.Alla fine della riunione, il Comitato si è dato appuntamento domani sera a Ginosa Marina per decidere le ulteriori iniziative. Fra le proposte quella di incontrare il Presidente della Provincia di Taranto Florido ed i Comuni di Ginosa e Castellaneta e quello di indire una giornata a Bari per Venerdì prossimo. Giornata di presidio in centro per denunciare i ritardi ai cittadini baresi ed assemblea pubblica con l’invito a partecipare ai parlamentari, i consiglieri regionali , i Comuni, la Provincia di Taranto e le forze sociali Pugliesi.
Una cosa è certa: non ci fermiamo fino a quando non abbiamo risposte e se esse non verranno già dai prossimi giorni la prossima settimana sapremo rispondere con nuove e più efficaci mobilitazioni ed iniziative

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