sabato 3 dicembre 2011

11° giorno di sciopero della fame per Fabbris che prosegue ad oltranza. Viste le sue condizioni indicheremo un nuovo portavoce.

Il Comitato designa in nuovo portavoce: Patrizia Bitetti a causa del ricovero urgente di Gianni Fabbris
All'alba di 9 mesi fa, vaste aree di Marina di Ginosa erano sommerse dall'acqua, animali morti, famiglie sfollate; arredi, mezzi, impianti e beni delle aziende portati via dall'acqua che avrebbe lasciato fango e, subito dopo, solitudine, devastazione e problemi economici. Per lunghi nove mesi ed ancora oggi.
Undicesimo giorno di sciopero della fame per Gianni Fabbris, portavoce del Comitato Terre Joniche nel Presidio di Marina di Ginosa per chiedere che venga emessa l'Ordinanza di Protezione Civile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dovuta ai cittadini marinesi colpiti ed a tutta la comunità Jonica. Questa notte ha accusato forti dolori addominali.
 
L'assemblea di ieri sera tenuta a Marina di Ginosa in Piazza Indipendenza davanti alla tenda del Presidio del Comitato TerreJoniche, ha preso atto della situazione. Importanti segnali arrivano dalla politica e dalle istituzioni cui avevamo rivolto un appello a recuperare i ritardi di questi nove mesi e di dare risposte. Il Comitato ringrazia i parlamentari tarantini Ludovico Vico, Pasquale Nessa e Carmelo Patarino per le iniziative congiunte che stanno assumendo ed in particolare del documento inviato al Presidente Monti. Importante è stata, poi, la dichiarazione alla stampa del Presidente della Regione Puglia che ha dato conto dei passaggi che nella giornata di ieri Nichi Vendola ha tenuto nei rapporti con il Governo Nazionale per facilitare la soluzione; la notizia diffusa ieri sera a confermare le informazioni diverse che arrivavano in giornata è stata salutata come un importante segnale dal Comitato che aveva sollecitato con una lettera proprio il Presidente della Regione Puglia a "scendere in campo con forza e determinazione".
In assemblea, Gianni Fabbris ha ribadito: "L'ordinanza, che è solo il primo dei passi dovuti, si può fare subito anche a costo zero per il Governo nazionale e senza alzare necessariamente le tasse. La Regione dica esplicitamente al Governo Nazionale che si può procedere anche solo con le risorse già messe a disposizione dalla Regione Puglia  in attesa che il Governo stesso le integri successivamente se non le ha immediatamente libere".
Ad ogni modo, il Comitato, visto che al momento non ci sono risposte ha preso atto della decisione del Portavoce, Gianni Fabbris, di andare avanti con il suo sciopero della fame fino a quando si passi dagli annunci e dalle petizioni alle risposte ed agli impegni.
In ragione del fatto che Fabbris è al suo undicesimo giorno della fame e che ieri sera, al termine dell'assemblea che ha presieduto come sempre, ha accusato forti dolori addominali, il Coordinamento del Comitato si è convocato per le 8 di stamattina al Presidio per organizzare le ulteriori iniziative e gestire la prossima fase. Fabbris, anche in ragione delle sue condizioni fisiche, verrà sostituito nella sua funzione di Portavoce da un altro componente del Comitato di cui daremo comunicazione alla stampa.
 

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