Come era stato annunciato ieri e come Carmine Sgambato, stamattina un
gruppo di Agricoltori lucani e Pugliesi si è dato appuntamento alle 7 al
Villaggio Mattei per occupare un pezzo di terra incolta in quel
territorio.
Mentre Giovanni, Vincenzo e Pietro (agricoltori della
Val Basento) aravano una parte dei terreni con i loro trattori, su un
camioncino con le insegne di Altragricoltura, della OLA, del Comitato
TerreJoniche e del Coordinamento Notriv, interveniva Gianni Fabbris,
coordinatore nazionale di Altragricoltura e portavoce del Comitato TerreJoniche, per spiegare il senso della
azione.
“Oggi i contadini di questo territorio si riappropriano di
tre ettari di terra incolta nel centro di un territorio fortemente
compromesso dal fallimento delle politiche industriali e della chimica.
Oggi affermiamo il diritto ad usare la terra in maniera socialmente
giusta e sostenibile, per questo ce ne riappropriamo”.
Con i
contadini che aravano almeno altri trenta agricoltori metapontino e
ginosini ed i rappresentanti delle organizzazioni che si sono dati
appuntamento a Pisticci Scalo per la due giorni NoTriv che, dopo aver
fatto colazione con i prodotti offerti e preparati dalle donne di
Altragricoltura, hanno contribuito alle operazioni di pulizia dell’area
liberandone una parte da innumerevoli rifiuti (bottiglie, plastiche,
pneumatici, metalli ed altro).
Fabbris ha ulteriormente spiegato:
“Oggi prendiamo possesso di questo territorio e chiediamo formalmente
alla proprietà (il Comune di Pisticci) di assegnarne l’uso ai contadini
per rimetterlo in produzione. La richiesta è fatta da tutte le
associazioni partecipanti alla due giorni Notriv che stiamo conducendo e
punta a realizzare e sostenere un progetto di uso sociale
ecologicamente compatibile. Altragricoltura presenterà il progetto di
realizzazione di una fattoria didattica e di un centro sperimentale
contadino sulle tecniche agronomiche ed ambientali per il riuso di aree
ambientalmente compromesse come queste. Il progetto metterà insieme i
saperi degli agricoltori e dei pastori, con la ricerca tecnica e
scientifica e degli esperti di tutela ambientale, coinvolgendo le
migliori esperienze scientifiche e professionali del territorio. Una
parte di questa area, sarà invece piantata con un frutteto con diverse
specie arboree che verrà consegnato alla comunità del Villaggio Mattei
perché lo possa gestire e godere, dopo essere stata bonificata e dopo
aver verificato con analisi di laboratorio che la terra non sia
compromessa” (un primo campione di terra verrà inviato già lunedì al
laboratorio di analisi per le verifiche del caso).
Dopo aver
preparato il terreno con un primo intervento (cui seguiranno altri e ben
più importanti lavori per la messa in produzione) il presidio dei
contadini e delle associazioni presenti ha compiuto un ultimo atto
fortemente simbolico ma molto concreto: un trattore con una trivella (su
cui era esposta la bandiera NOTRIV) è entrato nell’area ed ha
realizzato una buca di circa 70 cm in cui è stato messo a dimora un
ulivo selvatico su cui, successivamente, saranno innestate varietà di
produzione olearia della nostra tradizione territoriale. Mentre la
messa a dimora della pianta fra i contadini presenti veniva osservato
“SITRIV, queste sono le trivelle che ci piacciono, quelle che ci portano
vita e risorse e non quelle che ce le sottraggono per arricchire
multinazionali e speculatori lasciandoci solo danni ambientali e qualche
mancia insignificante con cui vorrebbero compraci le coscienze”. La
messa a dimora della pianta d’olivo, la ha realizzata il rappresentante
delle Associazioni della Lombardia presente alla 2 giorni NoTriv
commentando: “Insieme ad un piccolo pezzo di terra in Val Susa, adesso,
ho anche una pianta d’Olivo in Basilicata, un bel modo per segnare
l’unità delle lotte per la difesa della terra ed un altro modello
economico ed ambientale per il territorio e le nostre comunità”
L’assemblea
NoTriv ha assunto, fra le sue conclusioni, il progetto di realizzare il
Centro Contadino Sperimentale e la fattoria didattica come il primo
esempio concreto per tutto il nascente movimento di legare la critica e
la proposta alle pratiche concrete di modelli e percorsi alternativi
alla gestione del territorio.
Alla fine della mattinata il Sindaco
di Pisticci, Vito Di Trani, venuto a salutare i partecipanti
all’assemblea ha ricevuto la comunicazione dell’occupazione da Gianni
Fabbris con cui ha fissato un appuntamento nei prossimi giorni per
discutere il da farsi.
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Dopo l'Azione la ...Colazione |