Se quando c'è un'alluvione o un terremoto ....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

la solidarietà nazionale non interviene....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

... il territorio non è messo in sicurezza e i danni non sono risarciti....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

Come potranno le nostre comunità....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

avere riconosciuti tutti gli altri diritti fondamentali? Difendiamo le terre joniche

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

venerdì 30 marzo 2012

30 Marzo 2012: Report della giornata e programma iniziative

Nasce la rete nazionale "Mai Più"
Si è tenuta la prima giornata del forum Maipiù bombe d'acqua e disastri ambientali, ieri 30 Marzo 2011. All'inaugurazione della mostra d'arte "Un fiume d'arte LiquidaMente affiora" allestita con opere di oltre 30 artisti di 7 diverse regioni donate al Comitato TerreJoniche, presenti la presidente del Consiglio Comunale di Matera Brunella Massenzio, l'assessore provinciale di Matera Angelo Garbellano e Rosa Gentile (già assessore alle infrastrutture di Basilicata), è seguita una performance di un gruppo di giovani artisti di Empoli che ha messo in scena un bodypainting sul tema dell'acqua e delle alluvioni. La mattinata si è conclusa con l'incontro con gli studenti delle scuole e l'avvio del laboratorio d'arte tenuto da un gruppo di giovani del Liceo Artistico di Matera.

giovedì 29 marzo 2012

Venerdì 30 Marzo: Assemblea con le scuole del materano e del tarantino "Maipiù bombe d'acqua e disastri ambientali"

Body painting durante l'inaugurazione
All'interno delle iniziative previste per l'anniversario dell'alluvione del Marzo 2011, con l'obiettivo di estendere e rafforzare la consapevolezza e le motivazioni dei cittadini, il Comitato per la Difesa delle Terre Joniche promuove un incontro con le scuole della Provincia di Matera e Taranto, Venerdì 30 Marzo 2012.
L'incontro è pensato come una prima tappa di un possibile ed auspicabile percorso di iniziative nelle scuole volto a  coinvolgere i giovani in lavori di ricerca, elaborazione ed approfondimento sui temi della gestione dei fiumi, del territorio, della prevenzione, dei modelli sociali ed economici sostenibili del nostro contesto ambientale.

Venerdì 30 Marzo: Mostra/ Estemporanea: “Un fiume d'arte liquidaMente affiora”.

Allestimento mostra
Premessa

Ad un anno di distanza dall'alluvione del 1° e 2 Marzo 2011 il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche propone fra i giorni 30, 31 Marzo  e  1° Aprile 2012 una serie di iniziative con un duplice obiettivo: quello di tenere alta l'attenzione nel territorio Lucano e Pugliese sui problemi ancora irrisolti e quello di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni ai fenomeni dei disastri naturali con particolare riferimento alle alluvioni, trasformandoli da soggetti passivi ad interlocutori attivi perchè, la tutela dell’ambiente è un diritto, ma la prevenzione un dovere di ognuno di noi.

giovedì 22 marzo 2012

21 Marzo 2012: Conferenza stampa e incontro con gli artisti che donano le proprie opere al Comitato TJ

Conferenza stampa del Comitato per la Difesa delle TerreJoniche per la presentazione del forum nazionale "MaiPIù". Erano presenti l'Associazione Pietre Volanti di Potenza insieme ad una nutrita delegazione di artisti del territorio hanno donato le loro opere per costituire un fondo a favore del Comitato. Le opere saranno in mostra a Matera C/o gli Ipogei di San Francesco a partire da Venerdì 30 marzo 2012.


Alcuni degli artisti e opere realizzate
Intervista a Gianni Fabbris




 

giovedì 15 marzo 2012

15 Marzo 2012: rottura dell'oleodotto

Nelle TerreJoniche alluvionate può capitare che l'oleodotto dell'ENI che le attraversa (150 km dai pozzi di estrazione fino a Taranto, 60 cm di diametro, 1,5 mm di acciaio) si buchi ed, a fianco della SS Basentana inondi di petrolio i campi.
Può succedere che lo scoprano dei cittadini perchè, evidentemente, non c'è alcun sistema di controllo e rilevamento (e se, invece di essere a due passi dalla Basentana fosse accaduto in un luogo più isolato? e chi ci dice che non è già accaduto?).
Può succedere che l'ENI intervenga senza spiegare perchè è successo e senza informare il Comune ed i cittadini, violando i protocolli di gestione previsti per legge.
Ma l'ENI è l'ENI, porta sviluppo e progresso....se fosse stato uno di quegli agricoltori alluvionati di quel territorio sarebbe già stato perseguito a norma di legge....non vi voglio tediare con gli articoli del codice civile ma vi posso assicurare che agli agricoltori vengono imposte regole rigidissime per la gestione degli oli e dei carburanti.
Pene pecuniare e penali se spargi olio per terra o se, per esempio, la cisterna in cui tengono il gasolio non è munita (pensate un pò) del gocciolatoio .... Adesso è il tempo di incassare la bonifica dell'area sversata ma sta venendo il tempo di chiamare l'ENI alle responsabilità

sabato 10 marzo 2012

Ad un anno di distanza dalle alluvioni di Marzo 2011 Un Forum per contare "Maipiù bombe d'acqua e disastri ambientali"Il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche è sorto all'indomani dell'ennesimo annunciatissimo disastro ambientale del 01 Marzo 2011 fra la Puglia e Basilicata per volontà dei cittadini colpiti e di alcune associazioni attive sul territorio lucano e pugliese. L’evento stravolse la vita di molti, distruggendo aziende e attività, e sconvolgendo il territorio e le sue strutture. La sua costituzione ebbe pertanto due obiettivi da perseguire: mettere in sicurezza il territorio colpito prevenendo nuovi disastri ambientali e ottenere i risarcimenti per quanti sono stati colpiti. Un lungo anno di iniziative e mobilitazioni che hanno coinvolto fortemente il territorio, i cittadini e le istituzioni e che ha dovuto fare i conti con la pervicace volontà politica del governo nazionale di non dare risposte e non assumere responsabilità e con il tentativo funzionale di cancellare agli occhi dell'opinione pubblica la devastazione. Ecco che ad un anno di distanza dall'alluvione, con diverse manifestazioni e blocchi stradali sul territorio, presidi nei due capoluoghi di regione, due manifestazioni a Roma, due lunghi ed impegnativi scioperi della fame, innumerevoli iniziative di sensibilizzazione, l'Alluvione Tour rivolto ai giornalisti, abbiamo l'orgoglio di aver realizzato direttamente o di aver contribuito a realizzare quattro importanti risultati: - l'emissione delle due OPCM (Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri) emesse senza alzare le tasse ai cittadini lucani e pugliesi, unico caso in Italia nonostante il blocco opposto dalla norma voluta solo 5 giorni prima dall'alluvione dal Parlamento che nei fatti impediva ai cittadini ed alle istituzioni territoriali di avere risposte e imponeva la tassa sulle disgrazie, - due primi stanziamenti (14,5 mln per la Basilicata e 1,6 per la Puglia) per far fronte alle prime emergenze di messa in sicurezza del territorio - la sospensione dei pagamenti INPS ed INAIL per le aree alluvionate - la dichiarazione di incostituzionalità parziale per l'articolo 2 della legge 225 del 2011 (decreto milleproroghe) definita la “tassa sulle disgrazie” In un anno di iniziative del Comitato, in definitiva, abbiamo riconquistato il sistema di regole che ci era stato negato, il campo di gioco in cui giocare la vera partita della messa in sicurezza delle nostre terre e dei risarcimenti per quanti sono stati colpiti e danneggiati, mentre il Comitato si configura sempre di più come il luogo in cui si ritrova la comunità e dove il protagonismo dei cittadini diventa la componente fondamentale di un processo di partecipazione democratica, di proposta collettiva e di azione diretta che investe il territorio, rivendica diritti collettivi e individuali e coniuga doveri sociali. Oggi, ad un anno di distanza, siamo ancora in mobilitazione per pretendere dalle istituzioni che venga applicato quello che abbiamo conquistato con la mobilitazione: non un Euro è ancora stato speso e non un intervento è stato ancora realizzato mentre ogni volta che piove i fiumi esondano pericolosamente e le famiglie e attività economiche colpite che non hanno avuto alcun ristoro sono in mano agli usurai dopo un anno di attesa. Così, ancora una volta abbiamo ripreso le azioni di mobilitazione nel mese di Marzo 2012 per ottenere principalmente due obiettivi concreti: l'applicazione piena dell'OPCM entro il mese avviando i primi lavori di messa in sicurezza degli argini e consentendo alle persone ed alle aziende di avanzare le richieste di risarcimento e un intervento urgente che salvi le attività economiche e le famiglie dell'area epicentrica dell'alluvione dal disastro economico. Mentre siamo ancora in mobilitazione per avere dai due Commissari straordinari incaricati risposte sul territorio, avvertiamo forte la necessità di recuperare la dimensione nazionale dentro cui siamo obbligati a guardare per avere soluzioni vere. Proprio nel momento in cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità della norma che obbligava alla tassa sulle disgrazie occorre mettere in campo proposte ed iniziative che, al contrario, garantiscano i cittadini, le istituzioni ed il territorio. Avvertiamo forte l'esigenza di incontrarci con i tanti e tante che in questo ultimo anno hanno fatto i conti in tante zone d'Italia con le alluvioni ed i problemi della cattiva gestione dei fiumi, per trovare insieme le risposte comuni. Le bombe d'acqua hanno colpito duro in tanti luoghi ed, ovunque, hanno lasciato devastazione trovando le comunità e le istituzioni del territorio impreparate, disarmate, senza strumenti e senza risposte esaurienti. Fare rete, costruire uno spazio comune di confronto, scambio e proposta, aprire una discussione nel Paese con la politica nazionale per trovare soluzioni concrete è la strada che consideriamo decisiva per rimettere al centro i diritti delle nostre comunità. Per questo proponiamo un forum nei giorni fra il 30 Marzo ed il 1° Aprile 2012 per tenere alta l'attenzione sui problemi ancora tutti aperti e quello di far avanzare la capacità di risposta e prevenzione dei cittadini e delle istituzioni ai fenomeni dei disastri naturali con particolare riferimento alle alluvioni. Un forum rivolto ai fratelli e le sorelle che hanno lavorato e lavorano nelle aree alluvionate, ai comitati sorti per dare risposte ai cittadini ed al territorio, alle associazioni che hanno operato ed operano sulla prevenzione delle alluvioni e sul soccorso alle comunità. Con due obiettivi concreti: discutere la proposta di costituire una rete nazionale di iniziativa, socializzazione e coordinamento e quella di confrontarci sulle proposte legislative regionali e nazionali. Vi proponiamo di essere con noi fra la sera di venerdì 30 marzo e la mattinata di domenica 1° Aprile in Basilicata per incontrarci intorno a questi obiettivi in un “Forum di lavoro”. Il forum si svolgerà all'interno di una serie di iniziative che terremo in quei giorni e che, fra l'altro, prevedono il giovedì incontri in Puglia e Basilicata con i sindaci e le strutture del Commissariato straordinario, una mostra di opere di artisti sul tema delle bombe d'acqua donate per sostenere il Comitato, una performance di alcuni licei artistici e di artisti che produrranno opere ed elaborati sui temi del forum, una assemblea con le scuole per sensibilizzare i giovani ai temi della prevenzione e della gestione dei bacini fluviali. Questo il programma del Forum: Venerdì 30 Marzo ore 9,30: l'allestimento di una mostra con le opere donate da numerosi artisti nazionali e del territorio dal titolo: "Un fiume d'arte affiora liquidaMente affiora" e un'estemporanea e laboratorio artistico prodotto da due Istituti scolastici: "C. Levi" di Matera e Liceo Artistico "Virgilio" di Empoli c/o gli Ipogei di San Francesco di Matera. Gli artisti verranno invitati a produrre opere figurative attorno al tema delle “Bombe d'acqua” offerte per costituire un fondo a favore del Comitato TerreJoniche; Venerdì 30 Marzo ore 10,30: assemblea con le scuole del materano e del tarantino c/o il Cinema Comunale di Matera Venerdì 30 Marzo ore 20,00: un talk show con la partecipazione delle delegazioni di comitati di cittadini di diverse regioni sorti in occasione dei disastri ambientali e di esperti c/o il cinema-teatro di Marina di Ginosa, in Provincia di Taranto da trasmettere in streaming TV e per cui produrre un dvd da utilizzare nelle iniziative di ogni realtà. Il programma si concluderà con la performance artistica: "Pleni Luvia"; Sabato 31 Marzo ore 10,00 - 17:00: un incontro di lavoro e di confronto volto a discutere la costituzione di una rete nazionale di iniziativa e di obiettivi comuni c/o la Mediateca di Matera in P.zza V. Veneto; Sabato 31 Marzo ore 18,00 - 20:00: un incontro di confronto fra questi comitati e realtà dell'impegno civile e le istituzioni locali coinvolte (Province e Comuni alluvionati) per confrontare le proposte c/o la Mediateca di Matera in P.zza V. Veneto; Domenica 1° Aprile ore 10,00 - 13,00: un incontro pubblico con le forze politiche e gli eletti in Parlamento sullo stato delle iniziative legislative con particolare riferimento alle proposte per il superamento delle norme previste nel decreto milleproroghe del 2011, quelle per il ruolo ed il funzionamento della protezione civile, quelle per la prevenzione sul territorio dei disastri ambientali. L'incontro si terrà nella Sala della Mediateca di Matera. All'incontro sono invitati, fra l'altro, i presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata e il capo della Protezione Civile, Prefetto Gabrielli. In tarda mattinata è prevista la chiusura dei laboratori. IL COORDINAMENTO DEL COMITATO DIFESA DELLE TERREJONICHE

Manifesto dell'evento
Il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche è sorto all'indomani dell'ennesimo annunciatissimo disastro ambientale del 01 Marzo 2011 fra la Puglia e Basilicata per volontà dei cittadini colpiti e di alcune associazioni attive sul territorio lucano e pugliese.
L’evento stravolse la vita di molti, distruggendo aziende e attività, e sconvolgendo il territorio e le sue strutture.

lunedì 5 marzo 2012

Taranto 5 Marzo 2012: ad un anno dall'alluvione invito alla conferenza stampa prima della mobilitazione a Bari

Taranto 5 Marzo 2012: invito alla Conferenza stampa del Comitato TerreJoniche ad un anno di distanza dall'alluvione (Sono invitati Parlamentari, Consiglieri, Sindaci, Provincia di Taranto)

ore 12 - Primo Piano del Palazzo della Provincia - Sala antistante il Salone del Consiglio
Il Comitato TerreJoniche, dopo il successo dell'occupazione dell'assessorato regionale all'agricoltura realizzato giovedì scorso in Basilicata, fa il punto ed annuncia nuove mobilitazioni in Puglia
Ad un anno di distanza dall'alluvione di Marzo, noi stiamo facendo tutto il nostro dovere: voi no!

giovedì 1 marzo 2012

01 Marzo 2012: festeggiamo l'anniversario occupando il Dipartimento all'Agricoltura

In mattinata il Comitato ha occupato in maniera pacifica il Dipartimento all'Agricoltura
Ancora un "atto di forza", l'ennesimo, per far sì che la Regione tornasse ad occuparsi degli alluvionati del Metapontino. E' una protesta pacifica quella degli agricoltori del Metapontino danneggiati dall'alluvione del 1 e 2 marzo 2011. Sono arrivati alla spicciolata. Con determinazione si sono diretti al quarto piano del palazzo che ospita l'Assessorato regionale all'Ambiente. Dopo un anno stanchi di aspettare, e ridotti alla fame, hanno deciso di intraprendere un'azione forte.

Diretta TV Buongiorno Regione Rai con il Comitato TJ

In attesa del collegamento a Serramarina
In occasione dell'anniversario dell'alluvione del Primo Marzo scorso, da Serramarina di Metaponto collegamento in diretta con il Comitato TerreJoniche prima della partenza per la Conferenza Stampa di Potenza.
Si replica alle ore 14 sul TG Basilicata

Conferenza stampa a Potenza ad un anno dall'alluvione

 Ad un anno di distanza dall'esondazione dei fiumi avvenuta il primo Marzo 2011 in Puglia e Basilicata mancano ancora risposte concrete allo stato dei bisogni.
Chiediamo pertanto, tutti insieme, risposte in tempi brevissimi, alle numerose urgenze sia in termini di messa in sicurezza del territorio che per i danni alle famigli colpite.

PROGRAMMA:

- Partenza da Ginosa Marina alle ore 6:45 per partecipare insieme ai nostri concittadini lucani alla diretta RAI 3 di Buongiorno Regione.
- Partiremo poi per raggiungere Potenza dove si terrà una conferenza stampa alle ore 10 nella Sala dei Celestini di Palazzo Loffredo e alle ore 12:30 in Consiglio Regionale per l'incontro con i capigruppo.
Invitiamo le associazioni, i movimenti e i cittadini a essere al nostro fianco.


Alcuni momenti della conferenza stampa a Palazzo Loffredo
Gianni Fabbris e una delegazione del Comitato TJ