Se quando c'è un'alluvione o un terremoto ....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

la solidarietà nazionale non interviene....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

... il territorio non è messo in sicurezza e i danni non sono risarciti....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

Come potranno le nostre comunità....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

avere riconosciuti tutti gli altri diritti fondamentali? Difendiamo le terre joniche

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

giovedì 28 giugno 2012

28 Maggio: incontro con gli agricoltori pugliesi per ricevere il mandato di rappresentanza

Nell'OPCM della Regione Puglia non viene indicata alcuna integrazione per i danni che l'alluvione ha apportato alle aziende agricole ma si rimanda alle norme che regolano la L. 102 ossia una legge che permette agli agricoltori di accedere a un fondo che tuttavia, ad oggi, risulta privo di risorse perchè non viene mai finanziato. Pertanto rimane ferma la nostra volontà che oltre ai ristori alle famiglie vengano trovate risorse anche per le aziende agricole colpite e chiediamo agli agricoltori e proprietari di aziende piccole medie e grandi del territorio Pugliese di partecipare attivamente affinchè i loro diritti vengano tutelati e i loro danni siano inseriti nei provvedimenti straordinari dell'OPCM.

lunedì 11 giugno 2012

11 giugno: secondo appuntamento della rete delle comunità colpite dai fiumi "Mai Più Bombe d'acqua e disastri ambientali".

Da dx a sx: Luca Matteja, Gianni Fabbris, Nicola Luberto, Paolo Franceschetti
Una delegazione del Comitato per la Difesa delle Terre Joniche ha raggiunto, in occasione dell'anniversario dell'alluvione di Sala Baganza, questa comunità per contribuire insieme ad altri comitati presenti a lanciare con maggiore forza questa rete di movimenti, associazioni.
Un team formato da Paolo Franceschetti (Comitato dell’Elba), Erica Tacci (Comitato di rinascita di Mulazzo), Paola Savino (Comitato di rinascita per Aulla), Luca Matteja (Coordinamento Comitati per Asti), Nicola Luberto (Comitato 11 giugno alluvione Sala Baganza) e Gianni Fabbris (Comitato per la Difesa delle TerreJoniche) dopo aver letto la commovente lettera che Alessandra Bacchetta, un’albergatrice di Varese alluvionata dal 2009 che questa primavera per farsi ascoltare dalle istituzioni ha realizzato uno sciopero della fame di oltre 30 giorni, hanno affermato con rinnovato vigore la necessità di unire le forze per la sicurezza dei territori per essere maggiormente considerati. Prossimo appuntamento il mese prossimo a Roma!
L'idea è quella di presentare una proposta parlamentare chiedendo al Governo di eliminare il DL 59/2012 che stabilisce che in caso di calamità naturale ci sia solo un risarcimento a fronte di copertura assicurativa stipulata dal privato cittadino.

Alcuni momenti della manifestazione

lunedì 4 giugno 2012

Assemblea generale pubblica del Comitato Terre Joniche

Il 4 giugno 2012 alle ore 19:30 si riunisce presso il Parco di Apollo a Metaponto Borgo il comitato per la difesa delle Terrejoniche sia per la parte lucana che pugliese per discutere sullo stato dell'arte relativa alla vertenza alluvione.

venerdì 1 giugno 2012

1 Giugno 2012: incontro con la regione Basilicata e gli esponenti del Comitato antiracket e antiusura.

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro tra la Regione Basilicata e gli esponenti del Comitato antiracket e antiusura per discutere insieme sulla proposta di gestione di un fondo che prevenga il rischio usura nelle zone dell'area epicentrica colpite dall'alluvione del Marzo 2011. La regione Basilicata individua nella Fondazione Monsignor Cavalla diretta da don Basilio Gavazzeni e residente nella provincia di Matera quella idonea a gestire il fondo di 300 mila euro.