Taranto 5 Marzo 2012: invito alla Conferenza stampa del
Comitato TerreJoniche ad un anno di distanza dall'alluvione (Sono
invitati Parlamentari, Consiglieri, Sindaci, Provincia di Taranto)
ore 12 - Primo Piano del Palazzo della Provincia - Sala antistante il Salone del Consiglio
Il
Comitato TerreJoniche, dopo il successo dell'occupazione
dell'assessorato regionale all'agricoltura realizzato giovedì scorso in
Basilicata, fa il punto ed annuncia nuove mobilitazioni in Puglia
Ad un anno di distanza dall'alluvione di Marzo, noi stiamo facendo tutto il nostro dovere: voi no!
Questo
Marzo 2012 non rimarremo lungo i fiumi del Metapontino e di
Marina di Ginosa. Usciamo di nuovo dalle nostre terre e dalle case
ferite per chiedere conto di impegni ancora non mantenuti. Noi
stiamo facendo tutta la nostra parte ed abbiamo contribuito, in
questo lungo anno di mobilitazione, ad incassare risultati
straordinari per tutti i cittadini lucani e pugliesi (due
Ordinanze straordinarie del Presidente del Consiglio dei Ministri
per l'alluvione di Puglia e Basilicata che hanno aperto la
possibilità di guardare al futuro con speranza, 16 ml di Euro fra
Puglia e Basilicata per la prima emergenza, la sospensione dei
pagamenti INPS e INAIL per le aree alluvionate, la dichiarazione
di incostituzionalità per la tassa sulle disgrazie) ma non abbiamo
ancora visto un Euro di risarcimenti per i danni subiti, non è
stato speso un Euro di quanto è stato stanziato per la messa in
sicurezza del territorio, gli atti amministrativi dei Commissari
per l'alluvione procedono con insopportabile ed offensiva
lentezza.
Nel frattempo, basta qualche giorno di
pioggia perché i fiumi continuino ad esondare e la situazione di
quanti sono stati colpiti dalle alluvioni di Marzo (e da quelle
precedenti) e non hanno avuto alcun ristoro sta precipitando. Il
Ministero degli interni nella sua relazione al parlamento sulle
attività antimafia a pag. 227 recita: “..Il notevole danno
economico, tuttora in fase di quantificazione, correlato ai
gravi eventi alluvionali di Marzo 2011, potrebbe innescare nel
settore agricolo il ricorso all'esercizio abusivo del credito ed
all'usura, nonché stimolare interessi della .. criminalità
organizzata...”. Dunque non erano provocazioni del Comitato
TerreJoniche: la situazione sta precipitando e, purtroppo, quello
che Il Ministero degli Interni denuncia come possibilità è per noi
una certezza già ora.
Oggi, pretendiamo ben altre ed immediate certezze.
- Entro 15 gg va terminato l'iter previsto dalla prima OPCM per Puglia e Basilicata. Vendola e De Filippo (i due commissari) devono presentare gli atti che certificano i bisogni economici certi, i criteri di riparto delle somme necessarie, gli aventi diritto per i risarcimenti, il piano generale per la messa in sicurezza del territorio. Senza questi adempimenti, che avrebbero dovuto essere compiuti entro 60 gg dall'entrata in vigore dell'OPCM (il 5 Gennaio per la Puglia) non si potrà impostare una seconda Ordinanza che stanzia e destina le risorse importanti di cui abbiamo bisogno
- Vanno resi operativi ed utilizzati i fondi già stanziati per la messa in sicurezza del territorio e per evitare che i Comuni rischino il dissesto finanziario
- Va messa in campo con ogni urgenza un'iniziativa per salvare le aziende e le famiglie più colpite che insistono nell'area epicentrica dal rischio dell'usura in attesa che i risarcimenti possano essere erogati. Il Comitato, anche su questo, ha avanzato proposte precise su cui occorre investire con immediate disponibilità finanziarie.
- Potenza 1° Marzo Conferenza Stampa e incontro con i Capigruppo
- Potenza 2 Marzo – Mobilitazione
- Taranto 5 Marzo – Conferenza Stampa e incontro pubblico (ore 12 Provincia di Taranto)
- Bari – Mobilitazione (la annunceremo lunedì in conferenza stampa)
- Puglia/Basilicata 6-23 Marzo iniziative di mobilitazione
- Matera/Taranto – 23/24/25 Marzo Forum Nazionale “Maipiù” per dare vita alla rete nazionale dei cittadini e delle istituzioni colpiti dalle alluvioni
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