Se quando c'è un'alluvione o un terremoto ....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

la solidarietà nazionale non interviene....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

... il territorio non è messo in sicurezza e i danni non sono risarciti....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

Come potranno le nostre comunità....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

avere riconosciuti tutti gli altri diritti fondamentali? Difendiamo le terre joniche

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

venerdì 5 ottobre 2012

DOPO L’INTERVENTO POSITIVO DEL PREFETTO DI MATERA LE ISTITUZIONI CI DIANO RISPOSTE RISOLUTIVE




Il portavoce del Comitato per la Difesa delle TerreJoniche, Gianni Fabbris, impegnato in questi giorni in una serie di incontri in Sicilia con gli agricoltori di quel territorio, ha espresso soddisfazione per l’incontro che il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, ha tenuto giovedì 4 ottobre presso il Palazzo del Governo.
L’incontro a cui hanno partecipato l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, dr. Mancusi; il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Opere Pubbliche della Regione Basilicata, dr. Cerverizzo; il Commissario Straordinario dellegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in Basilicata, ing. Acito; l’arch. De Angelis, responsabile di Protezione Civile, per l’Amministrazione Provinciale di Matera; il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera ing. Barisano, per il Corpo Forestale dello Stato di Matera, la dott.sa Mancuso; il Presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto e gli Amministratori dei Comuni della fascia jonica; ha avuto come obiettivo primario quello di fare il punto sullo stato di attuazione delle misure finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla manutenzione degli alvei e degli argini dei corsi d’acqua presenti sul territorio provinciale, fortemente indeboliti durante l’alluvione di Marzo 2011.