Se quando c'è un'alluvione o un terremoto ....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

la solidarietà nazionale non interviene....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

... il territorio non è messo in sicurezza e i danni non sono risarciti....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

Come potranno le nostre comunità....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

avere riconosciuti tutti gli altri diritti fondamentali? Difendiamo le terre joniche

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

giovedì 29 novembre 2012

Alluvione in Basilicata. La Giunta approva la graduatoria provvisoria delle domande di aiuto.


La Regione Basilicata approva, in via provvisoria, la graduatoria delle domande di aiuto presentate dalle famiglie danneggiate nell'alluvione del marzo 2011. Del milione di euro stanziato nel Marzo di quest'anno, 700 mila euro sono stati destinati alle famiglie che versano in stato di necessità e 300 mila euro alla costituzione di un fondo a favore delle famiglie a rischio "usura".
Al termine del lavoro istruttorio sono 38 le domande ammesse e finanziabili con un contributo massimo concedibile per famiglia di 25 mila euro. Altre 17 invece quelle le cui domande pur ritenute ammissibili non possono essere finanziate per carenza fondi. L'assessore Mastrosimone ha affermato che si impegnerà, insieme al Presidente De Filippo "di reperire altri fondi per finanziare tutte le istanze ammesse".
La graduatoria provvisoria sarà disponibile sul sito della Regione e gli eventuali ricorsi dovranno essere presentati al Dipartimento Agricoltura entro il 15° giorno dalla pubblicazione sul Bur. E' stato, inoltre, pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale il secondo Bando della Misura 126 del Psr, con il quale si finanzieranno le spese sostenute dagli agricoltori per il ripristino delle aziende danneggiate nel periodo ricompreso tra il 1 febbraio 2011 e il 16 agosto 2011, data di pubblicazione sul Bur del primo Bando della Misura 126.

domenica 25 novembre 2012

Quel lontano 25 novembre di un anno fa...


25 novembre 2011: Patrizia legge l'OPCM lucana
E' passato un anno e a dirlo non ci si crede. Un anno da quel lontano 25 novembre quando avevamo esultato per aver ottenuto l'Ordinanza del Presidente dei Ministri (OPCM).
In un momento storico in cui nessun altra regione ci era riuscita, un piccolo gruppo di cittadini era riuscito a dare una lezione di buona politica.
Avevamo ottenuto un atto che avrebbe dovuto, entro breve, rispondere alle esigenze di chi aveva perso tutto durante l'alluvione di marzo.
Un provvedimento che aveva ed ha carattere di EMERGENZA ma che ad oggi ha dato poche se non inconsistenti risposte.
Il 13 novembre scorso il governo ha sboccato i fondi per i risarcimenti in Basilicata. Dopo mesi di attesa e silenzio il Governo si è mosso sbloccando quei 7 mln di euro promessi accreditandoli alla Regione Basilicata per finanziare, si legge nella nota del capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, al presidente della Regione e Commissario delegato, Vito De Filippo, “interventi urgenti di protezione civile” in conseguenza dell’alluvione del marzo 2011.

Nonostante la nostra soddisfazione ci chiediamo se, la coscienza sporca o ancora gli eventi calamitosi che negli ultimi giorni stanno soffocando la nostra penisola, possano aver influito in qualche modo sulle scelte rendendo attuativa quell’OPCM concessa, il lontano 25 novembre dell’anno scorso.
Ricordiamo tuttavia che i fondi stanziati saranno destinati solo per opere inerenti la messa in sicurezza del territorio e che ad oggi, a quasi un anno di distanza, non sono stati ancora cantirizzati.
Finalmente dopo i solleciti che più volte avevamo richiesto al Commissario delegato, De Filippo, lo Stato ha sbloccato i 7 mln di euro”, ha affermato Fabbris, “E’ un provvedimento atteso che si colloca a quasi un anno dall’OPCM e ben 635 giorni dall’evento calamitoso ma insufficiente per coprire le reali necessità!”.
Lamentiamo ancora una volta i forti ritardi burocratici che a livello regionale stanno rendendo difficoltose e lente le erogazioni di risorse aggiuntive rivenienti dal bilancio regionale alle comunità colpite, che dovrebbero avere carattere di ‘straordinarità’.
Ci riferiamo, infatti, al milione di euro che la Regione ha destinato alle famiglie e le imprese danneggiate del Metapontino nel mese di marzo, quando occupammo il Dipartimento all’Agricoltura e per cui sono state presentate le domande entro il 16 Agosto ma per cui non abbiamo “certezze di soluzione rapida”.
Attendiamo, dopo il Comunicato stampa del Governo nazionale, di poter leggere la nota di delibera attuativa di quei risultati rimasti in gran parte sulla ‘carta’ indispensabili per prevenire il fenomeno dell'usura nonchè le graduatorie che assegnano da mesi risorse (quali CO.PRO.DI) e quelle che da mesi inspiegabilmente non si assumono (vedi la misura 126 del PSR). Se le risposte tarderanno a venire riprenderemo l'azione.