Se quando c'è un'alluvione o un terremoto ....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

la solidarietà nazionale non interviene....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

... il territorio non è messo in sicurezza e i danni non sono risarciti....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

Come potranno le nostre comunità....

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

avere riconosciuti tutti gli altri diritti fondamentali? Difendiamo le terre joniche

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

giovedì 8 maggio 2014

Riprendiamo: i soldi ci sono, 50 giorni di mobilitazione per sbloccarli

I numeri sul calendario non sono un'opinione, noi sappiamo contare e non rinunciamo.
RIPRENDE LA MOBILITAZIONE PER CHIUDERE LA VERTENZA ALLUVIONE:
9/4/2014
ore 10,30 A PISTICCI SCALO, CONFERENZA STAMPA PER ILLUSTRARE LA CAMPAGNA DEI 50 GIORNI

Otto mesi dall'alluvione dell'Ottobre 2013, 4 morti e danni enormi al territorio ed alle attività.
Tre anni, due mesi e una settimana dall'alluvione del Marzo 2011 che ha lasciato in ginocchio il Metapontino.
Fra qualche settimana saranno 8 mesi dall'alluvione del Primo Dicembre 2013 che ha colpito ancora una volta territorio, famiglie ed aziende
Dal 28 Dicembre 2013, giorno in cui si è concluso l'ultimo sciopero della fame, attendiamo il rispetto degli impegni: sono passati 131 giorni.

Ora è il momento di mantenere gli impegni: 50 giorni per dare risposte.

Non ci abbiamo messo una pietra sopra, anzi. Ci eravamo lasciati all'indomani dell'ultimo sciopero della fame messo in campo dal Comitato avendo incassato gli impegni del Capo della Protezione Civile Franco Grabielli sull'emissione delle prime due ordinanze per le alluvioni di Ottobre e Dicembre e del Presidente della Regione Basilicata a trovare risposte complessivamente alle ferite aperte nelle comunità alluvionate.
In questi mesi abbiamo atteso mentre continuavamo ad interloquire con la Regione ed a lavorare per avere le soluzioni che attendiamo da tempo.
Ora è arrivato il tempo di dare finalmente le risposte e mantenere gli impegni. Il territorio lucano ed, in particolare, l'area Jonica e il suo entroterra non possono più attendere.
Riparte la mobilitazione, dunque, con l'obiettivo di chiudere entro il 1° Luglio una fase della vertenza che sta durando ormai da oltre tre anni e che non ammette ulteriori ritardi sia perchè le comunità colpite sono ormai allo stremo, sia perchè se non si interviene subito la prossima stagione delle piogge potrebbe essere devastante.
Questi, in particolare, gli obiettivi dei prossimi 50 giorni di iniziativa:
1) la Regione Basilicata adotti  un piano per la prevenzione delle alluvioni
2) si stanzino 27 milioni di euro per dare un risarcimento parziale alle persone danneggiate dalle alluvioni del 2011 e 2013
3) si cambi la legge sul "bonus carburanti" restituendo alla terra lucana i 270 milioni di Euro fermi e si istituisca il fondo per la messa in sicurezza idrogeologica e quello per la bonifica delle aree inquinate.
Per raggiungere questi obiettivi, in particolare, chiediamo alla Regione Basilicata, di istituire una task force operativa (di cui abbiamo discusso e su cui abbiamo concordato almento per le linee di massima nelle settimane scorse) che porti ad adottare entro l'estate le misure e le iniziative necessarie sia di carattere strategico che per gli interventi immediati non più rinviabili e puntiamo a realizzare una forte campagna di pressione nei confronti del Parlamento e del Governo Nazionale per cambiare la legge sciagurata sul "bonus carburanti" e per cui stiamo già operando per dare vita ad una petizione regionale e ad un comitato promotore largo e partecipato da cittadini ed associazioni e forze sociali e sindacali.
Domani, 9 Maggio 2014, alle ore 10,30 terremo una conferenza stampa nell'area di Pisticci Scalo, in una delle zone particolarmete colpite dalle alluvioni e dove maggiore sono i bisogni delle comunità e il territorio di interventi sia per la messa in sicurezza dei fiumi sia per la bonifica dell'area.
L'iniziativa si svolgerà alle ore 10,30 lungo la strada di collegamento fra Pisticci Scalo e Pomarico in un'area immediatamente prima del ponte sul fiume Basento. In questa località (vedi http://goo.gl/maps/5dSGS) terremo dalle ore 7 fino alle ore 14.30 un presidio/incontro di lavoro per preparare le iniziative della campagna che inizierà ufficialmente dal giorno 12 Maggio 2014.
All'interno delle iniziative della mattinata, ore 10,30 terremo una conferenza stampa in cui presenteremo la mobilitazione, illustrandone contenuti, agenda e modalità.
La stampa è invitata.